Come lavoro

L'approccio psicoanalitico relazionale promuove una modalità di cura che si fonda sull'attenzione alla persona e all'esperienza dell'incontro, terapeuta e paziente, persona a persona, dove per cura non si intende una “guarigione”, ossia il ritorno ad una condizione di non patologia, ma la costruzione di un nuovo assetto vitale per la persona.

Molto più facilmente e frequentemente di quello che si pensa, può capitare nella vita di tutti di attraversare periodi più faticosi, di confusione, dove le proprie risorse sembrano non adattarsi più al mondo a noi circostante e dove non ci sentiamo più in grado di rispondere alla vita nel modo in cui vorremmo. La psicoterapia aiuta a fare emergere le motivazioni originarie inconsce che ci hanno permesso di abbracciare quelle scelte che ci sembrano nemiche, supportate da motivazioni che, mutando nel tempo, generano e giustificano il conflitto.

Attraverso questa modalità ognuno di noi può sperimentare uno spazio di ascolto, costante e stabile, dove poter riflettere su di sé e comunicare la propria domanda di aiuto, ossia il proprio disagio relazionale ed esistenziale. Il processo e la relazione terapeutica possono aiutare ad accogliere tali difficoltà attraverso uno sguardo più tenero e tollerante e a recuperare le risorse che ci hanno impedito la crescita. La conoscenza del nostro mondo interno e la consapevolezza di noi stessi sono la chiave per dare un nome e un significato alla propria sofferenza, risorsa indispensabile per un miglior rapporto con noi stessi e con il nostro mondo relazionale.

Ciò che si farà nel colloquio sarà lavorare insieme per comprendere le ragioni profonde del malessere e favorire la propria crescita personale.